Quando anche a Sesto nacque l’Unitalsi
Felice Monti, uno dei nostri barellieri storici, autore di molti articoli per la Grotta, nel 1999, in occasione del 65° dalla fondazione dell’Unitalsi Sestese scrisse un piccolo opuscolo ricordo. E’ da questo scritto che ho preso spunto per parlare della nascita dell’UNITALSI nella nostra città e del successivo sviluppo.
Nel 1928 alcuni parrocchiani della Chiesa di S. Giuseppe partirono per un Pellegrinaggio a Lourdes con l’ Unitalsi di Milano. In seguito a questo avvenimento alcuni anni dopo, nel 1934, l’allora parroco della medesima parrocchia, don Francesco Rigamonti, volle costituire un gruppo di persone “preparate spiritualmente e moralmente” che accompagnassero gli ammalati a Lourdes. Fu così che nacque il “Comitato Unitalsi” che con il tempo, per motivi logistici, fu incorporato nella sottosezione di Monza.
Ricordiamo tra i primi barellieri Centemeri, Asiaghi, Spampinato e tra le sorelle Andreina Panceri, Teresina Asiaghi e quella che noi abbiamo sempre chiamato la Maria del Memeo, essendo lei infermiera del noto medico dott. Memeo.
Con il tempo il gruppo si estese alle altre dieci parrocchie della città e divenne Unitalsi Cittadina.
Quando poi, per motivi bellici, i Pellegrinaggi non potettero più espatriare furono orientati verso Loreto, l’Unitalsi Sestese accompagnò malati e pellegrini nel santuario nazionale.
Oggi Caravaggio, Loreto, Lourdes sono i Santuari più frequentati dai pellegrini sestesi. Oltre a questo nell’arco dell’anno sono stati istituiti momenti di incontro con gli amici che partecipano ai Pellegrinaggi.